In un’epoca d’incertezza sul fronte dell’occupazione, dal Friuli Venezia Giulia arriva una storia in cui il rapporto tra datore di lavoro e dipendente esce rafforzato, confermando che nella cooperazione nessuno viene lasciato indietro nel momento della difficoltà: Coop Casarsa, la più grande realtà del consumo cooperativistico con sede in regione, ha dato modo al suo dipendente Giovanni Tonizzo, che ha iniziato a soffrire di problemi alla vista, di continuare comunque a lavorare attraverso un percorso di ricollocazione e formazione che ora lo vede occupato nel settore marketing dell’azienda in smart working.
Una storia che assume ancora più rilievo in quanto avvenuta in una cooperativa di consumo e non in una di cooperazione sociale, settore storicamente più interessato da queste azioni di lavoro in condizioni di svantaggio.
“Giovanni era responsabile di negozio a Faedis – spiega Sabrina Francescutti presidente di Coop Casarsa – ma le sue condizioni di salute non permettevano più lo svolgimento di tali mansioni in condizioni di sicurezza. Si è cercato quindi di individuare una soluzione che consentisse di non disperdere le capacità e le conoscenze commerciali acquisite dal lavoratore e gli consentisse di metterle a frutto in totale autonomia. Grazie alla sinergia di tutti nella nostra struttura guidata dal direttore Stefano Cesarin, con un plauso particolare a Meris Colussi della segreteria commerciale di Coop Casarsa, si è riusciti ad allestire una postazione di lavoro in smart working, dotata di strumenti tecnologici di ultima generazione adattati e personalizzati, che permettono di svolgere varie attività di gestione e controllo commerciale. Non a caso questo avviene nel mondo della cooperazione, dove c’è una particolare attenzione alle persone; mi pare però degno di nota che ciò accada in una cooperativa di consumo, che sta sul mercato e che si confronta con realtà imprenditoriale propriamente dette”.
Seguito dall’ufficio H della Comunità Piergiorgio di Udine, unico centro regionale dedicato agli ausili (strumenti tecnici per assistere sul lavoro), Tonizzo aveva in primis iniziato un percorso di formazione con Mauro Costantini della comunità udinese. In seguito, come detto, su proposta della cooperativa casarsese ha imparato a fungere da punto di raccordo fra la sede centrale e i punti vendita distribuiti sul territorio regionale, raccogliendo dati, strutturando modelli riepilogativi, analizzando e rielaborando informazioni sulla scontistica molto utili per l’andamento commerciale di Coop Casarsa.
Il traguardo raggiunto è stato celebrato qualche settimana fa nella sede della comunità Piergiorgio in un incontro che ha visto presente oltre a Francescutti, Cesarin e Colussi anche la vicepresidente di Coop Casarsa Patrizia Mander e Armando Armellini presidente di Coop Faedis con cui la cooperativa casarsese opera in sinergia.